Le camere
Le tre camere, poste al primo piano, hanno i nomi delle erbe che crescono in cascina: lavanda, menta e orzo. Tutte e tre hanno il bagno privato in camera con doccia, Wi-Fi e parcheggio privato.
Orzo
Orzo ha un letto matrimoniale in legno, una finestra che si affaccia sul verde, un arazzo dipinto da mia nonna Danda, la lampada dei suoceri di mio fratello, la testiera del letto antica dei miei genitori, un cactus di cartone regalato dalla mia migliore amica Monica, la lampada del comodino di mia figlia, il tappeto ricamato a piccolo punto dalla nonna di mia cognata e gli ometti fatti all’uncincetto sempre dalla nonna Danda.
Menta
Nella camera Menta c’è un letto doppio o matrimoniale in ferro della cascina vicina dipinto di verde da mia figlia, due finestre che si affacciano sul magico panorama del Monferrato, le stampe della vita contadina regalate al mio bisnonno Arturo Marescalchi, un comodino della casa di montagna della Monica, una mia scultura di ceramica raku che ricorda la forma dell’isola di Marettimo, un mobiletto della vecchia stanza di mia figlia che ora vive a Londra e fa la graphic designer (ha fatto questo sito, è molto originale), un vassoietto dipinto da mia mamma Mima e una lampada vintage comprata su ebay.
Lavanda
La camera Lavanda ha un letto doppio o matrimoniale in noce dei primi ‘900 detto “a barca”, una finestra che si affaccia sulle incantevoli colline e sulla magica spirale di lavanda della cascina, due quadri con scene pastorali dipinti da mia nonna Danda, una scultura in ceramica raku fatta da me, il comodino dei miei zii Lydia e Nino, due angioletti di casa dei miei genitori.
La colazione